Cosa si potrebbe fare nella Caserma Rossani con 115.000 euro?
Tutte le cose che sono state realizzate fino ad ora nella Ex Caserma Liberata lo sono state senza nemmeno un euro da parte dell’Amministrazione comunale. Cineteatro, Palestra Popolare, Libreria Sociale, Orto Urbano, Bosco Sociale, Skate Park.. tutto questo si è potuto realizzare a costo zero perché in Rossani non c’è niente da costruire, solo immobili da riutilizzare e verde da incrementare.
115.000 euro invece è solo il primo stralcio che il Comune di Bari ha versato a Fuksas, l’archistar che ha vinto il concorso Baricentrale, e che si prepara a mettere le mani sulla caserma Rossani: costruendo, cementificando, “valorizzando” a caro prezzo uno spazio che, invece, dovrebbe essere pensato e progettato dai cittadini baresi.
Il progetto Fuksas prevede, infatti, scavi nel sottosuolo al fine di ottenere 800 parcheggi interrati, una gigantesca “astronave” auditorium e verde recintato. Un’opera degna di quella già realizzata dall’amministrazione in p.zza C. Battisti, ma questa volta “firmata” e infinitamente più costosa.
All’interno degli uffici comunali, l’iter per realizzare questo progetto non si è mai bloccato in questi mesi.
A causa della campagna elettorale, l’amministrazione ha cercato goffamente di tenerlo nascosto ai baresi: prima col silenzio, poi , una volta messi alle strette dalla nostra scomoda presenza, attraverso promesse (ovviamente disattese) di acqua e luce - e infine con una delibera (in data 15 aprile ) che prometteva “supporti provvisori” e laboratori partecipati da consumarsi preferibilmente entro il 31 dicembre 2014.
Una delibera alla quale abbiamo risposto con un netto rifiuto. La nostra occupazione non è stata affatto “legalizzata”, come invece è apparso scritto oggi sul Corriere del Mezzogiorno, ma è sicuramente legittimata, vista la partecipazione – reale questa volta – dei baresi a un processo di costruzione collettiva quale è quello che si attua ogni giorno all’interno delle mura della Rossani.
Purtroppo la campagna elettorale non è ancora terminata, e quindi ci si sforza di nascondere ancora lo scheletro nell’armadio. Si millanta in alcune slide bianco arancioni di un futuro “grande parco urbano” , di "metri cubi zero" e di “fasi di discussione” con associazioni e cittadini riguardo la Rossani.
Nonostante la campagna elettorale sia fatta da grandi esperti del camuffagg.. ehm, della comunicazione, le bugie hanno comunque le gambe corte. Se il progetto di Fuksas verrà realizzato, e pare proprio di sì visto che è il Comune di Bari ha già cominciato a pagare, nella Rossani non ci sarà alcun grande parco e alcuna partecipazione dei cittadini, ma ci saranno, eccome, le cubature di cemento. Basta vedere le foto.
Abbiamo dei dubbi piuttosto fondati riguardo la possibilità che Fuksas si sieda a un tavolo con i cittadini baresi per stravolgere il suo progetto già realizzato e già vincitore del concorso.
Insomma, noi alle favole non ci crediamo. Noi le favole le facciamo diventare realtà, progettando giorno dopo giorno la Ex-Caserma Liberata.
E voi?
Collettivo Ex-Caserma Liberata