Apriamo la settimana di eventi verso il 28 Novembre parlando di neofascismi con un compagno del Collettivo No Mans Land di Patrasso.
Episodi come quelli di Tor Sapienza, ci fanno capire come Casapound e Lega Nord in Italia stiano seguendo l'esempio di Alba Dorata in Grecia, che nel 2009 cominciò a raccogliere voti e consensi operando nel centro di Atene sotto le mentite spoglie di sedicenti «Comitati di cittadini».
Con la scusa del «degrado», ad esempio, i neonazisti greci chiusero un parco giochi ritenuto rifugio notturno per migranti e tacciarono di «estremismo» gli antifascisti. Da lì in avanti, le aggressioni a migranti e militanti di sinistra furono all’ordine del giorno.
Che questa fosse la strategia a partire dalla periferie romane lo aveva anticipato nel corso di un incontro dell’estrema destra del giugno scorso il leghista Mario Borghezio, garante dell’alleanza tra Lega e CasaPound, invocando l’ex fondatore di Avanguardia nazionale Stefano Delle Chiaie con l’appellativo di «comandante». «Perché non far breccia nel cuore dei romani e organizzare noi delle iniziative per difendere la grande bellezza di questa città, violentata schifosamente da quelli che l’hanno riempita di immigrati e di immondizia?», disse Borghezio in quell’occasione.
Ma senza andare troppo lontano, la "reazione indignata" dei cittadini del quartiere Libertà per l'arrivo dei migranti sgomberati dalla casa del rifugiato ci mostra come anche la città di Bari sia ammantata da un razzismo che nasce da carenze culturali e dalle difficoltà economiche ma che è sempre e comunque eterodiretto dalle organizzazioni e dai partiti della destra radicale.
Il fascismo serpeggia sempre più forte in Europa e si nutre della crisi economica e politica per serrare le sue fila brutali e legate a filo doppio con gli interessi economici del capitale.
Crediamo che solo attraverso un movimento antirazzista e antifascista che denunci chiaramente chi sono i veri fautori del disastro che stiamo vivendo questi fenomeni possono essere arginati e combattuti.
Cominciamo a farlo incontrandoci domenica.
a seguire
ore 21.00 - SocItalia. La storia d'Italia soffocata in 5 fasi", di e con Giulio Bufo Giulio
C'è un filo storico che collega l'incontro di Teano (26 Ottobre 1860) e la fine del fermento del movimento dei movimenti (2002)? C'è un filo storico che collega il biennio rosso (1919-1920) e la costituzione "carta straccia"? C’è un filo storico che unisce il fallimento del CLN e la morte di Pasolini? C’è un filo storico che unisce Portella delle Ginestre all’omicidio Impastato? Questo è quello che cerco di spiegare in questa breve performance-reading.
Ciò che è stato taciuto dall'Unità d'Italia a Matteo Renzi
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