giovedì 26 febbraio 2015

FERIAL - Meeting Itinerante di Musica Improvvisata ed Estemporanea - Sabato 28 Febbraio

FERIAL, IL MEETING ITINERANTE DI MUSICA IMPROVVISATA ED ESTEMPORANEA, 
PARTE DA BARI, DALLA EX-CASERMA LIBERATA



FERIAL – Festival Estemporaneo Romano di Improvvisazione Assolutamente Libera, verrà ospitato il 28 febbraio 2015 dalla Ex Caserma Liberata. 
Dalle ore 16:00, attraverso la creazione di set improvvisativi estemporanei, si avvicenderanno musicisti provenienti dalle più svariate esperienze musicali e strumentisti di ogni genere, accomunati dalla pratica dell’improvvisazione. 
È un momento dedicato ai musicisti che vogliono mettersi in discussione e non amano prendersi troppo sul serio, che si concluderà con l’avvicendamento di due orchestre, una condotta e l’altra libera, confrontando due idee differenti di improvvisazione orchestrale, entrambe espressione di differenti solchi di ricerca musicale.

L’idea FERIAL nasce in seno al Collettivo/label NED (Nostra Etichetta Discografica), sita a Roma, MAV (Movimento per l’Arte Vaporizzata) e alcuni artisti improvvisatori baresi, spinto dalla necessità di far convergere in esso lo scambio di idee e prassi in merito di ricerca musicale. L’incontro di queste diverse realtà nazionali porterà in giro per lo stivale la contaminazione e il convergere di differenti posizioni ed espressioni artistiche. 
Questo festival-meeting itinerante vedrà la sua prima edizione a Bari, presso la Ex-Caserma Liberata. La scelta dello spazio non è casuale: la Ex-Caserma Liberata ha rappresentato in questo suo anno di esistenza lo spazio più underground della città, lo spazio più aperto a iniziative estemporanee e sperimentali sotto diversi punti di vista, compreso, ovviamente, quello artistico.

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elenco dei partecipanti provvisorio 

Michele "Gigi" Lomuto - Trombone
Carlo Mascolo - Trombone
Michele Magno - Chitarre Preparate, Oggetti
Gianluca Scagliarini- Tromba
Giuliano Di Cesare - Tromba
Gaetano Corallo - Sax Tenore, Clarinetto
Benedetto Fanna - Fisarmonica
Marco Olivieri - Fisarmonica
Roberto Dogustan - Hang Drum, Tromba, Altre Storie
Enrico Elia - Synth
Stefano Sperandii - Batteria
Efisio Biancofiore - Chitarre E Altre Cose
Gianluca Ranieri - Sax Tenore
Turbo - Sax Alto, Clarinetto
Dario Nitti - Batteria
Antonio Mirenghi - Ukulele
Francesco Infantino - Chitarra
Filiberto Ianigro - Chitarra
Luis Quaranta - Chitarra, Armonica
Francesco Calo' - Wave Drum
Iula Marzulli - Voce
Maurizio Chiantone - Contrabbasso
Domenico Saccente - Fisarmonica
Felice Furioso - Batteria E Cupa Cupa Baritona
Domenico Acquaviva - Basso E Cupa Cupa Bassa
Kapitan Mikonos - Moog, Basso
Lorenzo Lustri - Circuiti
Simona Verrusio - Sax Soprano
Quinto Fabriziani - Violino, Launeddas
Ventura Petrosino - Batteria
Paolo Sarpi - Piano, Batteria

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Dal tramonto in poi gli artisti che prenderanno parte a FERIAL si esibiranno in una serie di formazioni inedite, che si susseguiranno estemporaneamente sul palco della Ex-Caserma fino a sera, proponendo musica improvvisata, sviluppando e compenetrando le competenze e le idee individuali riguardo l’improvvisazione, attraverso lo strumento universale dell’ascolto e dell’interplay.
Lo scopo della strutturazione appena descritta è quello di favorire la spersonalizzazione della creazione artistica al massimo, dato che i set non saranno frutto né di prove pregresse, né di abitudini di prassi comuni.

A sera due orchestre, comprendenti tutti gli artisti partecipanti, si avvicenderanno sul palco per un altro tipo di ricerca ed obiettivo. Un’orchestra avrà un conductor ed un’altra invece no. Le prassi improvvisative spesso si trovano in contrasto sulla necessità che queste siano più o meno strutturate o dirette e a FERIAL interessa offrire spazio a qualsiasi spunto di ricerca, evidenziando quanto sia potenzialmente futile questo contrasto nella prassi, fornendo lo spazio e il tempo affinché una volontà di ricerca possa esprimersi e offrirsi alla critica del pubblico certamente, ma soprattutto degli artisti stessi.
L’obiettivo principale è fornire la possibilità che i problemi evidenziati da una prassi artistica in divenire, risolvano le proprie contraddizioni, in una serata in cui l’unico protagonista è l’ascolto.

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