lunedì 17 marzo 2014

Comunicato stampa sull'incontro con il Sindaco Michele Emiliano del 17 Marzo 2014

Stamattina parte del collettivo della Ex Caserma Liberata ha incontrato il sindaco Emiliano. Dal 1° febbraio uomini e donne, bambine e bambini hanno attraversato quello che era il simbolo del degrado e dell'abbandono dei beni comuni a Bari e hanno scelto in prima persona di curare quel luogo e restituirlo alla città. Il sindaco ha preso atto dell'esistenza di questa esperienza, straordinaria per Bari, e della sua dimensione pubblica e trasversale. E' finalmente chiaro, anche nelle stanze del Comune, che quello che si sta sviluppando nella Caserma Rossani è la reale messa in atto di una volontà popolare e di condivisione degli spazi pubblici.Per ottenere dall'amministrazione comunale luce e acqua, necessarie a garantire condizioni dignitose alle migliaia di persone che già attraversano lo spazio, il sindaco ha espresso la necessità di una responsabilizzazione legale da parte del collettivo degli occupanti rispetto al loro utilizzo, attraverso la deposizione di un atto unilaterale.Da parte nostra crediamo ci sia una differenza sostanziale tra questa esperienza e proposte istituzionali di "laboratori di progettazione partecipata" calate dall'alto. 

La differenza sta nella pratica di un modello sociale nel quale chi organizza lo spazio e le attività al suo interno sia lo stesso fruitore. Nell'ex caserma Rossani non esiste una partecipazione attiva ed una passiva, ma una progressiva responsabilizzazione collettiva di chiunque l'attraversi. Quello che stiamo mettendo in pratica è una esperienza inedita, ben diversa da quanto è stato proposto finora in tutti i progetti di riqualificazione della Rossani e più in generale dei beni comuni in questa città: protagonisti di questi processi diventano oggi le persone e i loro bisogni, i loro desideri.Ci auguriamo che questo modello partecipativo verrà preservato e non snaturato dalla burocrazia amministrativa o dagli interessi politici o economici sull'area della ex caserma, condizione prioritaria e necessaria affinchè il collettivo della ex caserma possa mantenere un rapporto di interlocuzione con l'amministrazione comunale. 

 COLLETTIVO EX CASERMA LIBERATA

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