sabato 15 marzo 2014

Sopra le righe: Riappropriamoci dei linguaggi, condividiamo i saperi [Libreria Sociale Pavlos Fyssas]

Scrivere è avere a che fare con la trama dei sensi e significati con la quale normalmente ordiniamo il mondo: possiamo semplicemente riprodurla, lasciando agire indisturbate quelle agenzie di senso che chiamiamo società, decostruirla, mettendola in questione, o ancora ridisporla creativamente, generando altri mondi a partire da quello che quotidianamente abitiamo.
Conoscere forme e tecniche di scrittura è, quindi, un atto di emancipazione, un’uscita dallo stato di minorità in cui ci condanna ogni automatismo sociale, un imparare a leggere il mondo.



Domenica 23 cominciamo a ragionare sulle scritture attraverso dei workshop, guidati da chi le pratica da sempre con questo spirito critico:


h. 10.30 - 11.30 
Il giornale, l'afasia della notizia a cura di Nicola Signorile
h. 11.30-13.30
Drama Lab, laboratorio sulla parola teatrale a cura di Mariella Soldo 
h 15-16
Un incidere armonioso di eventi nella metamorfosi di un pensiero. Poesia: dall'essere al divenire a cura di Pippo Marzulli 
h 16- 17
Scrittori, non letterati! Scrivere rubando alla vita a cura di Alessio Viola
h17-18
Imparare a leggere per imparare a scrivere. Lo scrittore nell'atto della scrittura a cura di Cristò Chiapparino
h 18-19
Le parole della musica: il rap, le rime, i versi, le canzoni a cura di Torto Og

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